Emin Öztürk, Il re del kebab
Ma Emin non si lamentava, anzi, il suo lavoro lo svolgeva bene e finalmente qualcuno comincia a credere in lui, proprio il suo datore di lavoro. "Nel commercio bisogna saper essere lungimiranti" spiega Emin "e avere una persona che ha fiducia nelle tue capacità sprona a dare il meglio". "Aprimmo un locale nella zona dei Colli Albani e trovammo anche un ottimo fornitore, in Germania, di carne Halal da cui decidemmo di importare molta più carne di quanta ce ne servisse, per rifornire anche ristoranti e macellerie.
Riscuotemmo un discreto successo, che ci permise di allargare l'attività. Ci trasferimmo nella zona, più centrale, di 'Ottaviano' e ottenemmo un successo ancor maggiore. In breve eravamo diventati i fornitori di molti negozi di carne Halal della città." Ma il sogno di Emin non si fermava lì, egli pensava ancora più in grande.
"Nel 2010 finalmente, aprii il mio locale. Dovetti ancora ringraziare il mio datore di lavoro per il suo aiuto. Grazie alla modesta fortuna che riuscii ad accumulare aprii l'Associazione culturale Millî Görüş Roma , grato del bene che ho ricevuto e della misericordia che Dio mi ha concesso, ho voluto creare un posto di aiuto all'integrazione culturale, dove culto e religione potevano aiutare i più sfortunati. Aperto a tutti per avere un momento d'intimità religiosa". Emin ci tiene a farci sapere che lui un fiero cittadino italiano, “ottenere la cittadinanza infatti era uno degli obiettivi che mi ero prefissato di raggiungere durante le mie lunghe camminate notturne”. “Avevo tanti sogni e li ho tutti realizzati, ora ho bisogno di altri sogni, di nuovi scopi per continuare a vivere", conclude Emin con lo sguardo acceso di chi ama andar lontano. Lala Zineb Maarouf Dafali